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18.00
Wie veröffentliche ich ein Buch? Teil 2
Urs Heinz Aerni
Kollegienhaus Universität Basel
Basel
19.00
Lesung mit Kai Michel & Carel van Schaik
Buchhandlung Untertor
Kantonsschule Sursee
Sursee
19.00
Das Prinzip Trotzdem
Roger de Weck
Literaturhaus Basel
Basel
12-02-2025
Das TAKli auf Besuch im müze
TAKli
Familienzentrum müze
Schaan
Mitteilung 2020-03-18 [A*dS Actualité]: Concernant: Le virus Corona
Mitteilung 2024-07-12 [«Topshelf Night» Schloss Lenzburg]: Eine Sommernacht zwischen Lichtern und Stars, die ganz der Literatur und dem Lesen gehört! Und Bookstagram! Und BookTok!
Mitteilung 2024-06-26 [Bachmann-Preis]: Statt Fussball 3 Tage lang Literatur gucken: Heute starten die diesjährigen «Tage der deutschsprachigen Literatur».
Mitteilung 2024-06-24 [Pro Litteris Preis 24 – Sasha Filipenko & Maud Mabillard]: ProLitteris verleiht zwei Preise in der Sparte Literatur an Sasha Filipenko und Maud Mabillard.
Mitteilung 2024-06-21 [Literaturfestival Zürich]: Nicht verpassen: Vom 8.-14.7.24 steigt wieder das Literaturfestival Zürich.
Mitteilung 2024-06-17 [Stiftung Lydia Eymann Literaturstipendium]: Bis 30.6.24 bewerben fürs Stipendium der Lydia Eymann Stiftung.
Mitteilung 2024-06-11 [Markus Bundi «Wilde Tiere»]: Beat Mazenauer bespricht «Wilde Tiere» von Markus Bundi für Viceversaliteratur.ch.
Nicolas Couchepin, Les Mensch: I Mensch sono una famiglia normalissima. Vivono in un quartiere normale, hanno le solite ansie e le speranze comuni. Theo, il padre di famiglia, ha paura della vecchiaia. Muriel, sua moglie, si preoccupa di non essere una madre ideale. Marie, la figlia, scopre che non vivrà in eterno. E Simon, il fratellino, è invalido e desidera un’indipendenza impossibile. Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, Theo si mette a riordinare lo scantinato della casa monofamiliare, dove prima abitava sua madre. Ora vi si vuole trasferire tutta la famiglia. Ognuno ha le sue ragioni per volersi rinchiudere nello scantinato. E ognuno, a modo suo, annota i motivi che lo spingono a voler abitare lì sotto. Per Theo diventa chiaro che preferirebbe una vita meno comune e lo scrive in un quaderno di appunti. Le liste e le note di Muriel, invece, dimostrano il suo grande bisogno di normalità. E nel suo «caro diario», Marie riporta le prime delusioni amorose. Simon è in grado di esprimersi solo attraverso gli altri. E Lucie, l’anziana vicina di casa, tiene d’occhio tutto. Dal punto di vista delle persone coinvolte, in un secondo momento verrà ricostruita la storia di un dramma, rimasto nascosto per molto tempo. Ma al punto di vista della famiglia se ne aggiunge un altro: «Autopsia di un dramma: la strana storia della famiglia Mensch»,questo è il titolo del libro di un certo Nicola Lievo, citato nel romanzo. (Martin Zingg. Traduzione: Anna Allenbach) Recommended for translation by the Swiss Arts Council Pro Helvetia, www.12swissbooks.ch
François Beuchat, Le Moineau dans un bocal: François Beuchat, dopo aver letto Marcel Proust, ha coperto d'inchostro ottomila pagine; l'editore Pascal Rebetez ha scoperto questa prosa poetica e ha scelto di pubblicarne alcuni frammenti. Dopo «L'Inadapté» [Il disadatto] (2005), esce «Le Moineau dans un bocal», nel quale ritroviamo la scrittura cesellata e nostalgica del giurassiano, nato nel 1945, che vive ritirato dal mondo nel Giura bernese. Di Proust, lo scrittore non ha ripreso né le frivolezze né la sinuosità della frase, ma solo la ricerca del tempo perduto. Nel caso specifico, il tempo idealizzato dell'infanzia, evocato con una malinconia che impregna la sua scrittura e lo allontana dal presente. L'autore riesce a trasporre la vita in parole senza sgualcirla né soffocarla, a esprimere ricordi, sentimenti, sensazioni, impressioni e a farceli percepire. Racconta il profumo del pane, la Peugeot 203, gli insetti e i corvi, il girotondo delle stagioni, il ridicolo e il meraviglioso, su un tono nostalgico misto a umorismo e timore. Perché nulla ferma lo scorrere del tempo. «Pagine manoscritte, pagine stampate, questa era la mia vita». Pagine poetiche che toccano nel profondo. (Elisabeth Vust, «Viceversa Letteratura» n. 5, 2011, traduzione di Sandra Clerc et Yari Moto)
Leta Semadeni, In mia vita da vuolp / In meinem Leben als Fuchs: L'universo di Leta Semadeni, come preannunciato nel titolo, si anima in un fiabesco e poetico mondo animale. L'uomo pare, in parte, fondersi con gli animali. Nella poesia che dà il titolo al libro, per esempio, l'io lirico osserva la sua trascorsa vita da volpe. Il gioco con la prospettiva, portato avanti per tutta l’opera, diventa il filo conduttore della poesia di Leta Semadeni. Ben presto l’io lirico, che si tratti di un uomo solitario o della «testa nera di Kasimir», cade o vola attraverso uno spazio poetico e surreale, in cui i personaggi sembrano galleggiare al rallentatore, come se non ci fosse gravità, come se si muovessero in un mondo tutto loro, come fa oltre lo specchio Alice de Lewis Carrol. La poetessa ci presenta una poesia fantastica e stravagante, che talvolta, però, può essere solo intuita e apprezzata attraverso i suoni che diffonde. Slegata da ogni contesto, si rifugia in se stessa prima confrontandosi con la conoscenza, poi liberandosene. Mentre Leta Semadeni la costruisce coi mezzi stilistici e retorici della poesia: eccellenti metafore, suono e rima. (Mevina Puorger, , 2011, traduzione di Calogerino Oliva)
Reto Stampfli: Zack Bumm . Knapp.
Marcus Pfister: Jedem seinen Pinsel! Die bunte Welt der Malstile. NordSüd.
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